giovedì 28 marzo 2019

Panzironi: il cerchio si stringe

Un pacato scambio di vedute...
(click per ingrandire)
Sei mesi or sono l'Agcom comminava una sanzione di 476.000 euro complessivi ai danni delle due società guidate dal giornalista pubblicista Adriano Panzironi (Life 120 Italia S.r.l.s di cui è socio e l'editrice Welcome Time Elevator S.r.l. di cui è amministratore) per aver diffuso attraverso il format televisivo "Il Cercasalute" (sono state multate anche 24 emittenti per 5.000 euro cadauna) informazioni ingannevoli sulle caratteristiche degli integratori alimentari Omega 3 Life, Vita Life C, Melatonin Complex, Multivitamineral, Radical Killer, Stress Killer, Orac Spice, Aminoday, Aminoday Extreme e Vitalife D venduti dalla società Life 120 Italia, presentati come idonei a determinare o favorire effetti benefici o curativi anche di gravi malattie, senza alcun fondamento scientifico.

(click per ingrandire)
Nella scheda di questi integratori come Melatonin Complex si vantavano proprietà miracolose come la capacità di diminuire "le possibilità d’infarto e di morte improvvisa, rafforzando anche il nostro sistema immunitario (inibendo il cortisolo), nonché di inibire la crescita delle cellule tumorali del cancro alla prostata,ai polmoni, all’utero ed alle mammelle".

All’integratore Omega 3 veniva attribuito un "effetto protettivo verso l'aterosclerosi e contro l’insorgenza di trombi", nonché la "capacità di fluidificare il sangue e ridurre i trigliceridi ed il colesterolo, di contenere la glicemia, migliorando la risposta insulinica".

Il Radical Killer avrebbe avuto la proprietà di "proteggere le cellule cerebrali da Parkinson e l’Alzheimer", dimostrando "una grande efficacia nei confronti di molti tipi di tumori".

Nel giugno 2018, l’Ordine dei medici di Roma ha denunciato alla Procura della Repubblica il giornalista per abuso di professione medica e ha anche contattato i medici che hanno partecipato alla trasmissione come testimonial del metodo Life 120, per valutare eventuali provvedimenti.

Anche l’Ordine dei giornalisti ha aperto un fascicolo su Panzironi, che è stato sospeso lo scorso luglio per 8 mesi per aver diffuso messaggi sensazionalistici, non avere fatto un’informazione corretta e chiaramente distinta dalla pubblicità, e non aver rispettato la dignità delle persone malate.

Sui regimi dietetici proposti da Adriano Panzironi è intervenuta anche l’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica chiedendo al Ministero della salute di  istituire di un’autorità di vigilanza che regoli e sanzioni il mercato delle diete propagandato attraverso i media e i social network.

La Ministra della Salute Giulia Grillo ha pubblicato il 5 dicembre scorso sulla propria pagina facebook questo post:
(click per ingrandire)
BASTA CON LE PANZIRONATE, non si scherza con la salute delle persone!
Sono davvero stufa di vedere in televisione ogni giorno questo personaggio, che senza alcun titolo scientifico, né tanto meno professionale abilitante, continua a pubblicizzare regimi alimentari “miracolosi” e a vendere integratori dietetici in grado di farci vivere "120 anni"!
Sono un medico e non posso sopportare che si illudano persone, magari in situazione di fragilità emotiva, con rimedi senza basi scientifiche, permettendosi addirittura di fornire indicazioni per combattere e prevenire diabete, Alzheimer, depressione, o ancora peggio di stabilire connessioni causa-effetto tra il consumo di carboidrati e l'insorgere di tumori. Libertà di cura non significa prendere in giro i malati !
Per questo, accogliendo le tante segnalazioni innanzitutto della FNOMCeO ho scritto al presidente AGCOM, il garante delle comunicazioni Marcello Cardani, affinché attivi le procedure previste dalla legge in materia di pubblicità sanitaria e repressione dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie (75/1992): con gli stessi mezzi attraverso i quali pubblicizzava il suo metodo, il pubblicista Panzironi dovrà diffondere le informazioni rettificate e corrette.
Farò tutto ciò che mi è consentito per combattere la falsa scienza che danneggia le persone più deboli.
Il 21 marzo u.s. l'Agcom ha deliberato una nuova sanzione, stavolta nei confronti della società GM Comunicazione S.r.l. (editore di diversi programmi interregionali e network provider digitale terrestre del Lazio. Nella delibera si legge tra l'altro:
La società GM Comunicazione S.r.l., autorizzata alla diffusione del servizio di media  audiovisivo in ambito nazionale “Life 120 Channel”, nei giorni sopra specificati, ha  trasmesso informazioni pubblicitarie potenzialmente lesive della salute degli utenti, tali  da diminuire il senso di vigilanza e di responsabilità verso i pericoli connessi al corretto  uso dei farmaci, in particolare sotto il profilo della mancata assunzione degli stessi, o del 
tipo di alimentazione da seguire e quindi tali da risultare pregiudizievoli per la salute dei  consumatori/utenti.

La delibera dell'Agcom vs GM Comunicazione
(click per ingrandire)

Nessun commento:

Posta un commento