venerdì 9 novembre 2018

Prove generali di Minculpop


(click per ingrandire)
Del neo-presidente della Rai ci siamo già occupati su questo blog, ora arriva la proposta dei Cinquestelle, primo firmatario il senatore Luigi Gallo, che attribuisce a Luigi Di Maio il potere di decidere cosa può essere divulgato sulle reti Rai e cosa no, chi avrà l'autorità per farlo e chi no.
Nel testo della proposta si legge tra l'altro:

«Il Ministro dello Sviluppo Economico, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, istituisce una Commissione per la divulgazione dell’informazione scientifica, al fine di selezionare le migliori forme di diffusione della più recente informazione culturale e scientifica a favore della collettività, da trasmettere attraverso il canale radiotelevisivo pubblico»[¹]

Tale proposta, se venisse approvata, modificherebbe la L. 112/2013, la quale recepiva la raccomandazione dell’Unione Europea 2018/790 sull’accesso e sulla conservazione della divulgazione scientifica, ponendo ancora una volta la Rai, dopo l'incredibile nomina alla presidenza di uno spacciatore seriale di bufale come Marcello Foa, amico personale di Matteo Salvini, in una posizione di totale sudditanza rispetto al Governo, subordinandone una punta di diamante come la divulgazione scientifica alle bizzarrìe di un Ministro e di un partito che hanno costruito il loro successo sulle fake-news.

[¹] ref.: [https://goo.gl/9Ta5Fx], pdf

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