giovedì 25 luglio 2019

Petrella: «Burioni chi?»

Roberto Petrella, il ginecologo di Teramo radiato il mese scorso, si scatena al microfono de La Zanzara, il programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio24.
L'intervista si chiude all'insegna del fair-play...


mercoledì 10 luglio 2019

Buon anniversario, Seveso

Operazioni di stoccaggio dei rifiuti tossici
(click per ingrandire)

Esattamente 43 anni fa, alle 12:37 del 10 luglio 1976, un'avaria all'impianto di raffreddamento del reattore chimico destinato alla produzione di triclorofenolo dell'ICMESA (gruppo Roche) di Meda, in Brianza, diede origine ad una fuga di 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina (TCDD), composto altamente tossico rubricato in classe 1 secondo i criteri di cancerogenità stabiliti dallo IARC. Per evitare l'esplosione del reattore vennero aperte le valvole di sicurezza causando lo sviluppo di una nube tossica che venne trasportata dal vento in una vasta area ricadente per la gran parte nel comune di Seveso. Il magazine Time nel 2010 classificò l'incidente tra gli otto peggiori disastri ambientali di sempre.