venerdì 27 aprile 2018

Davide Barillari chiama a raccolta la crème no-vax

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È convocato per oggi il "Tavolo Tecnico Regionale per la revisione del sistema vaccinale", organizzato dal Movimento cinque stelle laziale [ref.: https://goo.gl/9Y69h5] per "scrivere in modo partecipato e condiviso una nuova legge regionale, in attesa dell'abrogazione dell'obbligo imposto dalla famigerata legge 119/2017".
L'elenco dei partecipanti all'evento costituisce un vero parterre de rois:
· GNOL - Genitori NO obbligo Lazio [https://goo.gl/TfMtpP],
· AURET - Autismo, Ricerca e Terapie [https://goo.gl/Jpg5Pr],
· ASSIS - Associazione di Studi e Informazione sulla Salute [https://goo.gl/CZoB5h],
· COMILVA - Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni [https://goo.gl/e8meSy],
· CODACONS - Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori[¹] [https://goo.gl/ZX2hiQ],
· CORVELVA - Coordinamento Regionale Veneto per la Libertà delle Vaccinazioni [https://goo.gl/yJevV9],
· SIPNEI - Società Italiana Psico Neuro Endocrino Immunologia [https://goo.gl/AgM7px],
· RIP - Riprendiamoci Il Pianeta - Movimento di Resistenza Umana [https://goo.gl/WfmzRr],
· LOV - Liberi dall'Obbligo Vaccinale [https://goo.gl/yEFtCF],
· MOIGE - Movimento Italiano Genitori [https://goo.gl/vzP62t]
Tutte organizzazioni schierate da sempre sul fronte no-vax (o free-vax come amano definirsi da qualche tempo).


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Dopo il poco elegante voltafaccia [ref.: https://goo.gl/s9c4jf] di Beppe Grillo a seguito delle pesanti critiche apparse sul New York Times lo scorso 2 maggio dal titolo "Populismo, politica e morbillo" [ref.: https://goo.gl/ny5cSb], secondo cui

«In Italia il movimento populista Cinque stelle (M5s) guidato dal comico Beppe Grillo ha fatto attivamente campagna su una piattaforma anti vaccini, ripetendo i falsi legami tra vaccinazioni e autismo. Per questi e altri scettici, la diffusione del morbillo in Italia dovrebbe suonare come un allarme forte»

e ancora:

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«L'M5s forse non è responsabile per l'intera diffusione, dato che lo scetticismo sui vaccini è anteriore alla crescita del partito. Ma la percentuale di bambini vaccinati è calata costantemente negli anni recenti. Combattere lo scetticismo sui vaccini non è facile, perché neppure gli innumerevoli studi sanitari che negano qualsiasi legame tra vaccini e autismo sono riusciti a penetrare la coltre distesa da Grillo e persone come lui. La diffusione del morbillo fornisce alle autorità sanitarie un'opportunità di rafforzare la loro argomentazione sottolineando la concreta evidenza di quello che segue inevitabilmente quando le vaccinazioni calano»

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il Capo Politico del Movimento cinque stelle ha finto di abbandonare la crociata anti-vax passando il testimone ai pasdaran del movimento (Barillari, Taverna, Bernini, etc.) bollando come fake news l'articolo del quotidiano newyorkese. Peccato che le cronache e gli atti parlamentari straripino di posizioni anti-vax dei pentastellati, come ad esempio la proposta di legge del 20 febbraio 2014 n. 2077 [ref.: https://goo.gl/SQL33s] in cui si legge tra l'altro:
«recenti studi hanno però messo in luce collegamenti tra le vaccinazioni e alcune malattie specifiche quali la leucemia, intossicazioni, infiammazioni, immunodepressioni, mutazioni genetiche trasmissibili, malattie tumorali, autismo e allergie».
Il M5S è da sempre attivo contro l'obbligo vaccinale anche (e soprattutto) a livello locale: ad esempio nel marzo del 2014 i grillini lombardi, sostenuti dal medico legale Dario Miedico e dalla pediatra Gabriella Lesmo (entrambi radiati dall'Ordine dei Medici [ref.: https://goo.gl/uNYoaE]), da anni impegnati nella battaglia contro le vaccinazioni obbligatorie, stilarono una proposta per l'abolizione a livello regionale dell'obbligo vaccinale; analoghe iniziative sono state intraprese a macchia di leopardo un po' in tutta Italia (ad esempio in Emilia Romagna, in Veneto, in Puglia, in Piemonte, in Trentino Alto Adige).
Nel teatrino a cinque stelle non mancano le situazioni comiche come quella che recentemente ha visto contrapposte le posizioni di Elena Fattori (biologa, senatrice del M5S e sostenitrice dell'obbligo vaccinale) contro quelle di Roberta Lombardi:
«Gentile Capo Politico, Con la presente la informo che non autorizzerò nessuno evento della campagna elettorale per le Regionali Lazio 2018 in cui sarà presente la Senatrice Elena Fattori che ci legge in copia. Le posizioni politiche della Sig.ra Fattori in tema di salute e vaccini infatti sono individualistiche e fuori dalla linea politica nazionale. Non intendo pertanto correre il rischio che vengano minimamente confuse con le linee politiche della sottoscritta elaborate a livello regionale e coerenti con il nazionale. La invito pertanto a sensibilizzare la Sig.ra Fattori ad evitare l’incresciosa situazione di dovermi costringere, attraverso comunicazioni pubbliche, a separare le nostre campagne. Certa della sua collaborazione, porgo cordiali saluti.
Dep. Roberta Lombardi Candidata M5S Presidente Regione Lazio»
Le posizioni anti-vax dei pentastellati non si contano, vale la pena però di rimarcare le più radicali:
· Beppe Grillo, nel corso dello spettacolo del 1998 "Apocalisse Morbida", sosteneva: «L’unico Paese al mondo dove esistono dieci vaccini obbligatori è l’Italia… Sei obbligato a curarti. Vedrete se non tireranno fuori anche l’obbligo di giocare d'azzardo. Il gratta e vinci obbligatorio!… Il vaccino è: prendi un bambino sano, di neanche un anno, col suo sistema immunitario perfetto. Gli inoculi un virussino, in modo che lo abitui un po'. Nel caso che arrivi un virus più grosso, il virussino che son anni che gira gli fa un culo così. Se però il virus grosso non arriva, il virussino rimane li in giro. Oltre al virussino c'è anche un po' di mercurio... Allora abbassano il sistema immunitario e non abbiamo più difese immunitarie».

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· Sara Cunial, capolista nel collegio plurinominale di Vicenza, prima sospesa e poi reintegrata nel Movimento ha dichiarato in un post su Facebook successivamente cancellato che i vaccini sarebbero «un genocidio gratuito»;

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· la neoeletta Marinella Pacifico, fruttariana e sostenitrice del complotto di BigPharma (e di mille altre bufale, come illustrato da Next Quotidiano [ref.: https://goo.gl/bhzEwT]), insegnante di geopolitica in un liceo di Cisterna di Latina, è stata segnalata al collegio dei probiviri del Movimento per le sue posizioni complottiste e antiscientifiche pubblicate sui social (definì Roberto Saviano "massone" e Laura Boldrini
"sionista");

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· Davide Barillari, organizzatore dell'evento di cui parliamo in apertura di questo articolo, subito dopo l’approvazione del decreto Lorenzin alla Camera, attaccò duramente su Twitter Roberto Burioni, specialista in Immunologia Clinica ed Allergologia: «Soddisfatto di avere aiutato il PD nell’imposizione di un decreto antiscientifico? Renzi e case farmaceutiche la ringraziano». Lo scambio è tra gli screenshot pubblicati sotto;
· Paola Taverna, senatrice M5S, intervistata a Piazza Pulita, La7, il 22 ottobre 2015 dichiarava: «C’è una sentenza che sostiene che il vaccino può causare l’autismo… La gente non si vaccina più perché non crede più alle case farmaceutiche e al Ministero della Salute. Oggi qualche cosa dicono (queste istituzioni) ti fai quattro domande: Perché lo stanno dicendo? Forse c’è un interesse dietro a quello? Le case farmaceutiche devono vendere qualche cosa? Si sono trovati un vaccino che non sanno cosa farci e ce lo vogliono somministrare?» [ref.: https://goo.gl/9FLhYh];
· Per Piernicola Pedicini, responsabile delle politiche del M5s sui vaccini, «la somministrazione polivalente (dei vaccini, N.d.R.) può causare danni da sovraccarico e shock al sistema immunitario»

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· Carlo Sibilia, deputato, scriveva in post dell'8 giugno dello scorso anno: «Chissà se un giorno verremo a sapere quanti Rolex ha ricevuto il ministro per scrivere questo decreto irricevibile?». La ministra Lorenzin l'ha querelato e ha dichiarato: «Sul piano del merito tutto ciò dimostra come il movimento 5 Stelle faccia finta di essere a favore dei vaccini ma nella realtà li avversi in tutti i modi facendo il controcanto ai no vax, dimostrando la totale inadeguatezza a misurarsi sui temi scientifici e a candidarsi a governare i processi a tutela della salute pubblica».
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[¹] Il 4 dicembre 2017 il Codacons aveva presentato presso la procura di Catania un esposto per omicidio colposo, commercio e somministrazione di medicinali guasti, facendo tra le altre cose riferimento a notizie di 13 morti di altrettanti bambini che sarebbero state riconducibili in qualche modo ai vaccini, citando gli "studi" dei nanoscienziati ormai divenuti personaggi da operetta Antonietta Gatti e Stefano Montanari. Il Ministero della Salute ha risposto, secondo quanto riporta l'Ansa [ref.: https://goo.gl/MF5Wkf] denunciando il Codacons per procurato allarme.

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