venerdì 25 ottobre 2024

Vicenda Turetta: Sandro Torella si arrampica sugli specchi

 

Trentanove.
Tanti sono i post coi quali Sandro Torella, il comico che non fa ridere, ha tentato disperatamente di dimostrare - supportato dai propri bavosi pollowers - che Filippo Turetta, l'omicida reo confesso di Giulia Cecchettin, fosse un personaggio di fantasia.
Ora che il processo ha avuto inizio e l'imputato è presente in aula il guitto si esibisce in un doppio carpiato all'indietro in un patetico quanto inutile tentativo di recuperare qualcosa che non ha mai posseduto: la credibilità.
 
 

Matteo Salvini respinge le accuse di razzismo rivolte alla Lega

 

(click per ingrandire)

È risentito, lo sbocchinatore di salami, perché "questo signore (che si qualifica come medico, sociologo e pure criminologo)" ha indicato la Lega come principale responsabile del dilagante razzismo nel Belpaese solo perché galantuomini come
- Mario Borghezio (quello che spruzzava il DDT sui sedili dell'autobus dopo che ci si era seduto un ne*ro) definivano l'Italia "Repubblica del bonga bonga";
- "Quando vedo la Kyenge penso a un orango" (Roberto Calderoli sull'ex ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge);
- "Secondo qualche giudice, qui in Italia possono arrivare cani e porci", è l'ultima di una serie infinita di perle razziste e xenofobe del Coso delle Infrastrutture.
E che dire delle trojate che il generaglio Vannacci, l'ultimo fuoriclasse arruolato come portabandiera del Klan, vomita quotidianamente (su Egonu, la storiella del tram per toccare la pelle nera e vedere l'effetto che fa...)?
--
Ciò che l'imputato di sequestro plurimo di persona aggravato e abuso di atti d’ufficio finge di ignorare è che i rilievi evidenziati l'altro ieri a "Di Sera" su Rete 4 sono gli stessi mossi nel nuovo rapporto ECRI (Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza) sull’Italia[¹]:
«Per quanto riguarda la lotta ai discorsi d’odio, le autorità dovrebbero organizzare una campagna di sensibilizzazione al fine di i) creare una migliore comprensione da parte del pubblico generale della portata dei discorsi razzisti e di altre forme di discorsi d’odio e del danno che essi causano agli individui e alle comunità interessate e ii) promuovere l'uguaglianza, la diversità ed il dialogo interculturale e interreligioso, ponendo in particolare l’accento sui contributi positivi delle persone con origine migratoria, dei Rom, dei membri delle comunità ebraiche e musulmane e delle persone di origine africana alla società nel suo complesso».
--
[¹] ref.: Razzismo e intolleranza, il nuovo rapporto ECRI sull’Italia | Link: [
https://bit.ly/3YmTVkw
]

giovedì 24 ottobre 2024

I camerati silurano il "pederasta" Francesco Spano

 

(click per ingrandire)
Non s'è ancora spenta l'eco del Boccia Gate che un'altra soap-scandalo travolge il Ministero della Cultura. Secondo l'anticipazione di Sigfrido Ranucci, domenica 27 ottobre Report inaugurerà la nuova stagione con un servizio sul nuovo scandalo che, secondo il conduttore, vedrebbe coinvolte "alte cariche di Fratelli d’Italia", riguarda Francesco Spano, nominato Capo di Gabinetto dal ministro Giuli al posto di Francesco Gilioli (gradito a Ignazio La Russa, che non ha preso bene la sostituzione).
 
(click per ingrandire)
La nomina di Spano, omosessuale e sposato con un uomo, ha scatenato i settori più oltranzisti del partito del Presidente della Consigliessa, i movimenti pro-vita e i giornalisti di destra: da Maurizio Belpietro a Francesco Borgonovo, da Mario Giordano a Nicola Porro, è stata una settimana di attacchi durissimi, culminati ieri con le dimissioni irrevocabili di Spano ad appena dieci giorni dalla nomina.

martedì 22 ottobre 2024

👉 SONDAGGIO 👈

Salvini è:
❤️ un Uomo
😲 un Mezzo Uomo
😄 un Ominicchio
😢 un Pigliainculo
😡 un Quaquaraquà
Votate numerosi.
--
«...quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini. E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi.
E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre».
(Leonardo Sciascia, "Il giorno della civetta" - 1961)
~·~

 


venerdì 18 ottobre 2024

IxE è morta, viva IxE!

 

Dopo oltre dieci anni di onorato(?) servizio, un discreto numero di followers e un lusinghiero 92% di recensioni positive la vecchia IxE ha dovuto suo malgrado chiudere i battenti a causa delle ripetute segnalazioni incrociate da parte di #fascidimmerda, #qazzari, complot-tardi, #novax e rumenta varia.
Dal momento che scartavetrare l'apparato urogenitale al prossimo è per noi diventata una sorta di dipendenza, abbiamo deciso - dopo soli tre giorni d'astinenza - di risorgere come l'Araba P̶e̶r̶n̶i̶c̶e Fenice (o come Jesoo, dipende dai punti di vista) lasciando inalterata l'immagine della pagina e quella del profilo, limitandoci a modificarne il nome, da "Infognare Per Esistere" a "Infognare X Esistere".

sabato 13 aprile 2024

Daniela Santanchè e Il Gattopardo di Lucchini

Sarà stata forse l'emozione per la chiusura del secondo filone di indagini  sulla vicenda Visibilia, per la quale la Ministra del Turismo è destinataria di  un avviso di fine indagine per falso in bilancio, fattostà che la paternità del film di Luchino Visconti Il Gattopardo viene attribuita dall'ineffabile Santanché a tale "Lucchini".