venerdì 31 agosto 2018

Viaggio nelle pseudoscienze: La Nuova Medicina Germanica (parte I)

 

La Nuova Medicina Germanica: un omicidio premeditato?


Ryke Geerd Hamer
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La Nuova Medicina Germanica (NMG) si sviluppa attorno a cinque principi fondamentali che prendono il nome di Leggi Biologiche. Il fondatore della dottrina era un medico tedesco, Ryke Geerd Hamer, il cui figlio Dirk rimase ucciso nei pressi dell'Isola di Cavallo, in Corsica, per un colpo d'arma da fuoco. Dell'omicidio fu accusato Vittorio Emanuele di Savoia, il quale però venne assolto nei due gradi di giudizio dalla Giustizia francese.
Poco tempo dopo il medico tedesco sviluppò un tumore ai testicoli, che egli interpretò come diretta conseguenza della morte del figlio: nasceva così, nel 1981, la Nuova Medicina Germanica.

Hamer era anche un fervente antisemita, egli - oltre ad essere un negazionista dell'olocausto - sosteneva infatti che gli ebrei curerebbero i tumori secondo le teorie della NMG e impedirebbero che le stesse vengano applicate ai gentili. Nel suo delirio l'ex-medico appellava spregiativamente come "ebrei" tutti coloro i quali contestavano le sue teorie. Emblematico il caso dell'oncologo Umberto Veronesi, inizialmente incensato e tirato per la giacchetta da Hamer:
Notizie da Milano.

Recentemente abbiamo ricevuto un rapporto attendibile da una paziente che aveva subito una conizzazione della cervice uterina all'Istituto Europeo di Oncologia due anni fa. Era "maligno". Ma poco prima dell'intervento totale ha conosciuto la Nuova Medicina Germanica® e non ha permesso che le fosse fatto altro.

Lei è completamente guarita e ci ha raccontato quanto segue:

Alle cliniche oncologiche in Italia e agli oncologi era severamente vietato trattare un paziente ebreo secondo la medicina convenzionale. Se una paziente fosse arrivata per caso, si sarebbe rivolta immediatamente alla signora Pietra Pujatti, di Milano, che avrebbe guarito il suo cancro al seno segretamente con la NMG. Lei è ebrea e lavora come "persona di collegamento o di contatto" che si prende cura di tali pazienti e poi li indirizza ad un cosiddetto "programma speciale": (programa del una sperimentatione)[¹].

Questi pazienti sarebbero quindi scomparsi dalla scena medica per un po', poi di solito completamente guariti ("solo attraverso la conversazione"), cioè possono fare NMG: nessun intervento chirurgico, senza radiazioni, senza chemioterapia o morfina - e quasi tutti sono sopravvissuti.

Il direttore dell'Istituto Europeo dell'Oncologia è stato il Prof. Umberto VERONESI, ebreo - ministro della Sanità dal 1994 al 1996 - e massimo oncologo in Italia, che ha sempre sostenuto che la chemioterapia e le radiazioni andavano migliorate - contro una migliore conoscenza - perché sapeva esattamente come si poteva sopravvivere secondo il programma speciale, cioè la NMG - senza chirurgia, senza chemioterapia e senza radiazioni. (E probabilmente per molti anni, come ci ha rivelato il Prof. Merrick dell'Università Ben Gurion a Be'er Sheva, tanto per dire). Cinicamente, quando era in un campo di concentramento in Francia, ha pubblicato un libro, "Testamento biologico", che tratta dell'eutanasia.

P.S.:
Pensate: oggi una paziente ha riferito che lei sarebbe andata con il libro d'oro (il Testamento) in italiano da questo professor Veronesi e avrebbe chiesto: "Signor Professore, Lei conosce questo "Libro d'oro" e la Nuova Medicina Germanica del Dr. Hamer?" e lui avrebbe risposto: "Si, molto bene! La Nuova Medicina Germanica è la miglior cosa che esista. Se Lei conosce la Nuova Medicina Germanica, non ha bisogno di fare la chemio". Come abbiamo scoperto dopo alcune indagini, l'ha già detto a numerosi pazienti. Perché non a tutti, anche senza richiesta?

Dr. Ryke Geerd Hamer

[¹]è così nell'originale (N.d.R.)
[fonte]

La risposta di Veronesi
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Ecco la risposta (foto a lato) di Umberto Veronesi alle farneticazioni del fondatore della NMG:
«...non ho mai sentito parlare del Dottor Hamer né della Nuova Medicina Germanica. Nessun mio conoscente ne è al corrente.
Inoltre non sono ebreo e sono stato Ministro nell'anno 2000.
Credo che si tratti di un caso di grave patologia psichiatrica.
Umberto Veronesi»
Questa risposta è valsa al Prof. Veronesi l'ingresso nella lista di proscrizione di Hamer.

Le Cinque Leggi Biologiche

  1. La regola ferrea
    La 1^ Legge di Hamer
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    Le malattie traggono origine da un evento psicologicamente traumatico (shock) - la c.d. Sindrome di Dirk Hamer - che genera nel cervello un focolaio di attività (focolaio di Hamer) che il medico tedesco sostiene siano visibili, sotto forma di cerchi concentrici, in una normale TAC; a sostegno di questa ipotesi Hamer produce delle TAC in cui effettivamente sono visibili degli anelli concentrici, ma si tratta semplicemente di artefatti dovuti alla scarsa qualità dei macchinari dell'epoca. Secondo Hamer il successivo sviluppo del trauma psicologico determina l'insorgere della "malattia" che - sostiene - viene spesso confusa con un tumore o una lesione cerebrale.
  2. Le due fasi della malattia
    La 2^ Legge di Hamer

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    Secondo Hamer ogni malattia presenta due fasi distinte (bifasicità): una fase fredda (conflitto attivo: il paziente avverte freddo e insonnia)  e una fase calda o risolutiva (febbre, infezioni, allergie, tumori, etc., che prendono il nome di "malattie oncoequivalenti").
    Il completamento della seconda fase porta alla guarigione, però non è esente da rischi: a volte è preferibile una gestione oculata della prima fase senza mai passare alla seconda. Quando sia meglio rimanere nella fase fredda piuttosto che affrontare la via della guarigione però la NMG non ce lo spiega e, come vedremo più avanti, non spiegherà molte altre cose, caricando solo ed esclusivamente il paziente della responsabilità della propria morte (ahimé fatto pressoché certo: su almeno 160 pazienti oncologici accertati "trattati" da Hamer solo 7 sono sopravissuti, solo perché curati in extremis dalla cattivissima medicina ufficiale), salvo attribuirsi i meriti dei successi (invero assai rari e difficilmente attribuibili a questa bislacca terapia).
  3. La 3^ Legge di Hamer
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    Il sistema ontogenetico delle malattie
    Secondo i dettami della NMG l'andamento delle malattie è sotto il controllo del cervello e del cervelletto. Hamer sfrutta, cucendoli ad arte attorno alla propria teoria, alcuni concetti fondamentali dell'embriologia, secondo cui sono le parti più primitive del sistema nervoso centrale a controllare l'origine e lo sviluppo di tessuti e organi.
  4. Il sistema ontogenetico dei microbi
    La 4^ Legge di Hamer
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    I microbi sono nostri alleati: essi sono, sotto il controllo del cervello, la nostra arma di difesa contro le malattie, a condizione di averli disponibili quando è necessario. Secondo la NMG la medicina ufficiale, con la propria ossessione per l'igiene, non fa altro che ostacolare i naturali meccanismi di difesa dell'organismo.
  5. La quintessenza
    L'ultima legge ci spiega come molte malattie fanno parte di "un programma speciale biologico sensato della natura alla luce della storia dell’evoluzione" (cfr. Ryke Geerd Hamer, 2006 - L'anno della nuova Medicina Germanica, pag. 19).

La NMG è la quintessenza della pseudoscienza


Il cocktail di stupidaggini costituito da Le cinque leggi biologiche è talmente marchiano che l'istinto più immediato sarebbe quello di seppellirlo sotto una fragorosa risata di sessantottesca memoria, se non fosse che la NMG spesso uccide.
La Medicina (che smetteremo d'ora in avanti di chiamare ufficiale: l'unica medicina è quella che cura, il resto è gazosa) sa benissimo che il corpo umano reagisce (ad esempio con la febbre) a determinate sollecitazioni, così come è al corrente dell'enorme potenziale del cervello umano nella risoluzione di alcuni problemi organici (l'effetto placebo e l'origine psicosomatica di alcune malattie sono ben conosciuti e non sono certo stati inventati da Hamer), la teoria della bifasicità espressa dalla NMG è e continuerà ad essere non dimostrata né dimostrabile. Hamer non ha al proprio attivo una sola pubblicazione su una rivista scientifica che abbia un impact factor superiore a quello di Topolino; i guru della NMG sono degli individui spregevoli, spesso senza alcun titolo (ci si trova in mezzo un po' di tutto: osteopati, baristi, erboristi, avvocati, psicologi, pranoterapeuti, kinesiologi, grafologi, maghi, naturopati, biotecnici, informatici, radioestesisti, rabdomanti, astrologi, impiegati del Catasto e perfino, udite, udite... medici!), avvoltoi senza scrupoli che, allo scopo di trarne profitto, non esitano a praticare i loro inutili quanto macabri rituali sulla pelle di chi, spesso in condizioni psico-fisiche estremamente precarie, affronta malattie gravissime cercando un refolo di speranza in chiunque, in buona o in malafede, possa aiutarlo ad affrontare un destino spesso già segnato.
Parole forti, vero? Ebbene, sappiate che Ryke Geerd Hamer, fondatore della setta, morto latitante in Norvegia il 2 luglio 2017, era inseguito dai mandati di cattura europei (la Norvegia non fa parte dell'UE) di Francia, Spagna, Germania, Belgio e Austria per avere causato la morte di centinaia di suoi pazienti (le cifre esatte si sarebbero conosciute se qualche magistrato fosse riuscito a trascinarlo in tribunale) e che per lo stesso motivo è stato radiato dall'Ordine dei Medici tedesco fin dal lontano 1986. Nonostante la radiazione continuò ad esercitare la professione e per questo trascorse un anno in carcere in Germania tra il 1997 e il 1998 , e un anno e mezzo in Francia a partire dal 2004.

Qualcuna delle vittime sue o dei suoi adepti? In ordine casuale:
  • Jacqueline Starck, belga, morta tra le più atroci sofferenze il 13 giugno del 2007 dopo essere stata per quasi due anni in balìa di un osteopata e di una kinesiologa/radioestesista/omeopata/cartomante/geobiologa (non è uno scherzo!).
  • Olivia Pilhar era una bambina austriaca di appena sei anni quando, nel 1995, si ammalò di cancro ad un rene. I genitori, fanatici religiosi della setta Fiat Lux, la portarono in Spagna nella clinica di Hamer: fu liberata dopo 72 giorni dalla polizia e salvata in extremis in una clinica di Vienna.
  • Alì Babà (Aldo) era un giovane 31enne di Bergamo che credeva ciecamente nella NMG. Se n'è andato in un anno per una forma ereditaria di tumore al colon, la stessa che molti suoi familiari avevano superato con successo. La sua fede nella NMG ha letteralmente straziato il suo corpo.
  • Barbara Seebald e suo marito Lehonard sono seguaci di Hamer, non credono all'esistenza del virus dell'HIV e pensano che l'AIDS sia un'invenzione delle multinazionali. Lei, sieropositiva da vent'anni, allatta al seno la piccola Muriel. Contagiandola.
  • Joanne Clodfelter si sottopone nel 2007 ad un intervento per l'asportazione di un tumore ovarico; ad un anno dall'intervento le viene diagnosticata una recidiva ma lei, che nel frattempo ha conosciuto la NMG, ne ha abbracciato i principii e rifiuta di sottoporsi ad una nuova operazione dichiarandosi "in salute e nuovamente felice". Morirà pochi mesi dopo.
  • Ha dell'incredibile la vicenda di Maresa L., con problemi al seno fin dall'adolescenza, morta all'età di 48 anni, dopo essersi affidata alle "cure" dell'ex-barman Marco Pfister, presidente della storica associazione ALBA, sciolta in seguito alle accuse di giudaismo lanciate da Hamer, di cui parleremo nella seconda parte di quest'inchiesta e del fisioterapista Paolo Panzeri.

Per chi volesse approfondire la biografia di Ryke Geerd Hamer non possiamo che consigliare l'ottimo e documentatissimo lavoro di Ilario d'Amato, probabilmente il più completo al mondo.

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