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Alcuni dei commenti sulla pagina Facebook di Giulia Grillo (click per ingrandire) |
L'obbligo vaccinale è stato introdotto col cosiddetto Decreto Lorenzin, convertito in legge il 28 luglio 2017. Il rinvio era stato approvato in Senato lo scorso 3 agosto con 149 voti favorevoli, 110 contrari e un astenuto.
L'ex ministra Beatrice Lorenzin aveva aspramente criticato il provvedimento: «Ecco il governo del cambiamento: vittoria dei no-vax. Con un emendamento in affari costituzionali, senza dibattito parlamentare, senza che il Ministro Grillo abbia detto una parola, si decide del futuro della salute degli italiani».
Anche la senatrice del M5S e biologa di fama internazionale Elena Fattori aveva duramente espresso la propria contrarietà al rinvio: «Rispetto la scelta del mio gruppo ma per mia storia personale, professionale e dolorosamente di madre non posso fare altro che dissociarmi dal mio gruppo e esprimere un indignato voto contrario».
Alla decisione di ritirare l'emendamento hanno certamente contribuito le forti perplessità tra gli esperti del Ministero della Salute, dei rappresentanti della comunità scientifica e - non ultimi - dei presidi degli istituti scolastici, che in larga misura hanno rifiutato di applicare quanto previsto dalla circolare ministeriale in materia di autocertificazione, sostenendo che una circolare non può essere preponderante rispetto ad una legge.
In prima fila sul fronte no-vax sono schierati il Codacons (Coordinamento
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Il presidente del Codacons Carlo Rienzi con Andrew Wakefield e il senatore del M5S Bartolomeo Pepe (click per ingrandire) |
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Lo studio fraudolento di Andrew Wakefield pubblicato da The Lancet (click per ingrandire) |
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L'articolo del Sunday Times (click per ingrandire) |
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Stefano Montanari e Antonietta Gatti (click per ingrandire) |
Il Codacons, citando lo studio in questione, che «evidenzia una contaminazione da micro e nanoparticelle dei vaccini distribuiti dal nostro Servizio sanitario nazionale e il numero rilevante di morti, nonché di reazioni avverse gravi che stanno colpendo i bambini in questi mesi, potrebbe derivare direttamente dalla contaminazione da micro e nanoparticelle delle dosi di vaccini somministrati ai bambini» ha presentato lo scorso anno alla Procura della Repubblica di Catania un esposto-denuncia nei confronti del Ministero della Salute per omicidio colposo e commercio e somministrazione di medicinali guasti. Secondo il Codacons i vaccini sarebbero stati responsabili della morte di almeno tredici bambini. La risposta del Ministero non si è fatta attendere e l'associazione è stata denunciata nel dicembre scorso per procurato allarme, obbligando il Codacons ad una poco dignitosa retromarcia: «Per quanto riguarda i decessi sospetti di bambini degli ultimi mesi, non abbiamo mai affermato che tali morti siano sicuramente da attribuire alle vaccinazioni. In assenza di prove certe, mai ci sogneremmo di fare simili dichiarazioni. Ci siamo limitati a segnalare alla magistratura i casi di morti sospette degli ultimi mesi».
In conclusione non ci resta che esprimere la nostra soddisfazione per la sconfitta di quei concetti oscurantisti basati su credenze popolari al limite della superstizione e assolutamente smentiti, oltre che dalla scienza, dall'evidenza dei fatti.
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1919 - Protesta della Lega Canadese Anti-vaccinista (click per ingrandire) |
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