lunedì 17 settembre 2018

Viaggio nelle pseudoscienze: La Nuova Medicina Germanica (parte II)

Perché la NMG è destituita di ogni fondamento?


Numerose sono le confutazioni che la comunità scientifica ha mosso contro le bizzarre teorie (esposte nella prima parte di quest'inchiesta) dell'ex medico e criminale tedesco Ryke Geerd Hamer.
Analizziamo le principali:
  • La NMG è in grado di curare il 98% dei pazienti affetti da tumore
    Non esiste alcuna prova a sostegno di questa affermazione, che rimane confinata nell'aneddotica autoreferenziale tipica dell'ex medico, pedissequamente ripetuta, de relato, quasi fosse un mantra, dagli adepti della setta.
    A complemento di questa strabiliante affermazione gli hameriani
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    sostengono che appena il 2% dei casi di tumore vengono felicemente risolti dalla medicina convenzionale. Naturalmente quest'affermazione è una sciocchezza colossale; a questo proposito è sufficiente osservare il grafico a lato (dati 1990-1997, fonte AIOM-AIRTUM) per comprendere come i progressi dell'oncologia siano in costante miglioramento. Lo stesso Hamer è stato operato e trattato, nel 1979 (quindi la NMG non era ancora stata inventata), per un tumore ad un testicolo secondo i protocolli stabiliti dalla medicina tradizionale (quella con appena il 2% di casi risolti) ed è sopravvissuto per i successivi 38 anni. Che fortuna!
    Per contro non esiste un solo paziente curato dalla NMG, altrimenti si dovrebbe dedurre che i peggiori nemici di questa pratica sono proprio i suoi beneficiati; Hamer sosteneva infatti di aver guarito svariate centinaia (se non migliaia, ma - come al solito - mancano i riscontri oggettivi) di pazienti: è possibile che neanche uno di di costoro abbia mai fornito le prove, dati verificabili alla mano (diagnosi, terapie, cartelle cliniche, etc.) della propria presunta guarigione? Al contrario esistono purtroppo le prove di almeno 140 morti attribuibili direttamente a Ryke Geerd Hamer: sono le sentenze dei tribunali che lo hanno condannato al carcere per omicidio colposo, esercizio abusivo della professione medica e truffa fino a spingerlo a trascorrere gli ultimi anni di vita da latitante in Norvegia.
  • La chemioterapia è inefficace, anzi, sarebbe une delle principali cause di morte dei pazienti
    La chemioterapia è spesso solo una delle terapie adiuvanti in oncologia, dopo la chirurgia e la radioterapia. In patologie come la leucemia linfoblastica acuta e il linfoma di Hodgkin la chemioterapia è risolutiva, determinando l'altissima percentuale di successi nella cura di queste due patologie: per ciò che concerne la LLA si parla guarigione di più dell’80% dei bambini e di circa il 30-40% degli adulti sotto i 60 anni (fonte: Fondazione IRCCS - Policlinico San Matteo, Pavia).
  • La morfina è la vera causa della morte di molti malati di cancro
    Questo perché il dolore farebbe parte del "percorso Terapeutico" secondo la NMG. Non bisogna dimenticare che Hamer, oltre ad essere un folle criminale, era anche un fervente neonazista e probabilmente quest'assurda teoria è stata mutuata dal mito del "tedesco d'acciaio" in voga nella Germania del III Reich ed inserita tra i vari delirii di cui i princìpi della NMG sono infarciti. Proibire la terapia analgesica ad un paziente sofferente rappresenta uno degli aspetti più odiosi e inumani della NMG.
  • Di due gemelli monozigoti uno è sempre mancino e l'altro è
    sempre destrimane

    Falso. La ricerca ha dimostrato che il rapporto tra destrimani e mancini è identico sia tra i non-gemelli che tra i gemelli.
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    Hamer sosteneva inoltre che le donne destrimani terrebbero i loro bambini sul lato sinistro e quelle mancine sul lato destro. Altra sciocchezza: numerose ricerche, tra cui quella dello psicologo Lee Salk che viene ritenuta fondamentale, evidenziano come l'80% di esseri umani e primati, siano essi mancini o destrimani, portano i loro neonati col capo sul lato sinistro.
    La lateralità è uno dei pilastri su cui si fondano le cinque leggi biologiche che stanno alla base della NMG:
    "Un elemento eccezionalmente importante quando si parla di leggi biologiche, è la lateralità destra o sinistra dei sintomi, che è influenzata dall'essere mancini o destrimani.
    Eccezionale perché, fino ad ora, nessuna medicina o disciplina ha dato tanto valore al mancinismo.
    In effetti non si tratta di un'abitudine a fare le cose con una mano o con l'altra, ma di una differente risposta cerebrale ai conflitti biologici."
  • Ogni giorno in Germania 1500 ammalati di tumore vengono ammazzati dalla medicina convenzionale
    Falso. Nel periodo di riferimento le statistiche parlano di 420000 casi di tumore e 210000 decessi, pari a 575 decessi al giorno, inoltre 1500x365=547500, cifra che supererebbe di oltre 120000 unità il numero dei casi diagnosticati.
  • Sono i conflitti biologici (eventi psicologicamente traumatizzanti) a scatenare i tumori
    Falso. Considerato che il periodo medio di latenza (cioè quel periodo che intercorre tra l'inizio della patologia e la sua diagnosi) è di otto anni, intorno all'ottavo anno da un evento particolarmente traumatizzante per un numero significativo di individui (si pensi a catastrofi naturali quali terremoti o inondazioni o causate dall'uomo come attentati terroristici, bombardamenti, etc.) si dovrebbe registrare nelle aree colpite un significativo aumento dei casi di tumore, invece non è così.
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    Si calcola che l'attentato alle Torri Gemelle abbia rappresentato per circa 400000 newyorkesi un evento altamente traumatico, il che significa che - secondo le 5 leggi biologiche - si sarebbe dovuto registrare un forte aumento dei casi di tumore; il grafico a lato dimostra come questo non sia affatto vero: tra il 2001 e il 2014 il numero dei casi diagnosticati è rimasto invariato per le donne e addirittura diminuito per gli uomini.
    Alcuni tipi di cancro sono ereditari, in questi casi il "conflitto biologico" non può esserne la causa; altri tipi di cancro sono causati da infezioni virali, anche in questo caso è impossibile la relazione con un "conflitto biologico".
    Dal momento che secondo Hamer il cancro nasce a livello psichico e non cellulare; come si spiega, dunque, che ogni giorno nei laboratori di ricerca vengono osservate in vitro le mutazioni delle cellule? Dov'è la psiche di una provetta? Dobbiamo inoltre dedurre che un uomo paralizzato dalla vita in giù non potrà mai sviluppare un tumore alla prostata o ai testicoli o qualsiasi altra zona del corpo interessata dalla paresi?
  • Le sostanze cancerogene non esistono
    Evidentemente gli hameriani ignorano che circa il 25% dei casi di tumore è causato dal fumo, per non parlare delle altre 115 sostanze individuate dall'OMS.
    Naturalmente i guru della setta hanno una risposta anche per questo: lo sviluppo di un tumore in seguito all'esposizione ad una sostanza cancerogena è causata dall'ansia indotta dalla medicina ufficiale verso quella sostanza, chiaro, no? E allora come si spiegano i tumori causati da sostanze che non si possono percepire in alcun modo, né a livello fisico, né a livello psicologico (ad esempio le radiazioni di neutroni o i raggi gamma)? 
  • I tumori cerebrali non esistono
    Tumori cerebrali
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    Secondo Hamer le cellule nervose, cioè i neuroni, non possono dividersi. Evidentemente il "dottore" in questione ignorava gli studi che hanno fatto guadagnare a Rita Levi Montalcini il premio Nobel, così come ignorava gli studi sulla neurogenesi a partire da cellule staminali.
    Secondo la NMG la psiche è la "sede" del conflitto biologico (sindrome di Dirk Hamer o DHS) il quale genera nell'encefalo i cosiddetti focolai di Hamer (FH) che causano, a livello degli organi, il tumore; in tale contesto per "organi" s'intendono tutti gli organi ad eccezione del cervello, pertanto Hamer si è trovato ad un bivio:
    1. negare che il cervello è un organo;
    2. negare l'esistenza dei tumori cerebrali.
    La prima ipotesi dev'essere sembrata eccessiva anche per un truffatore della sua risma e pertanto ha optato per la seconda.
  • Hamer e la radiologia
    L'ignoranza (ma forse sarebbe meglio dire la vocazione alla truffa) di Hamer non si limita certo all'oncologia, alla neurologia, alla farmacologia, alla statistica e alla psicologia, come abbiamo visto finora. Egli dilaga infatti a tutto campo dimostrando di non capire un fico secco neanche di radiologia.
    Come è noto (ne abbiamo parlato anche nella prima parte di quest'inchiesta), secondo i precetti della NMG, tutte le malattie (in particolare i tumori, tanto che questo principio è definito Regola Ferrea del Cancro) hanno origine nella psiche in seguito ad uno shock improvviso (un lutto, un incidente, un crack finanziario, etc.) che provoca - a livello psichico - un c.d. conflitto biologico che prende il nome di Sindrome di Dirk Hamer (DHS). Dal sito ufficiale "Nuova Medicina Germanica":
    «La DHS è uno shock conflittuale, vissuto con sensazione di isolamento, grave, altamente acuto/drammatico che coglie l’individuo "sul piede sbagliato", ma contemporaneamente è una possibilità, un’occasione della natura di eliminare l’inconveniente che permette di superare la situazione improvvisamente sopraggiunta»
    Contemporaneamente al conflitto biologico si formerebbero nel cervello i focolai di Hamer. Dallo stesso sito:
    «Il conflitto biologico determina all’istante della DHS sia la localizazione della SBS nel cervello, il cosiddetto Focolaio di Hamer, sia la localizzazione sull’organo come cancro o oncoequivalente»
    Il Focolaio di Hamer sarebbe visibile con una TAC. Hamer ha sempre
    Un presunto Focolaio di Hamer
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    prodotto, per supportare questa teoria, un gran numero di lastre TAC fornendo la propria personale interpretazione (Hamer non era un radiologo), senza mai presentare un referto radiologico. In tutte le lastre i presunti Focolai di Hamer sono rappresentati da cerchi concentrici (v. foto a lato), che spesso attraversano la linea mediana del cervello, segno inequivocabile che si tratta di artefatti dovuti ad una cattiva calibrazione del macchinario.
    Quando i risultati delle farneticazioni hameriane sono stati sottoposti ad un pool di sei esperti radiologi tedeschi (tra i quali Maximilian Reiser, il presidente dei radiologi tedeschi), questi hanno convenuto unanimemente sul fatto che si trattasse di artefatti ad anello.
    Il documento della Siemens
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    Su richiesta dello stesso Ryke Geerd Hamer la Siemens, produttrice di apparecchiature TAC, presentò nel 1989 questo documento (originale a lato) che dimostra come quelli presentati dall'ex medico come Focolai di Hamer fossero in realtà degli artefatti ad anello:
    Erlangen, il 22.12.89.
    Possibili artefatti di tipo a cerchio

    I sottoscriventi hanno sviluppato 8 [in realtà sono solo 7, NdR] criteri d'esclusione che escludono la presenza di artefatti del tipo a cerchio. Non si tratta sicuramente di un artefatto a cerchio,

        1. se nella risonanza magnetica si vede una analoga struttura anellare inequivocabile [cioè nella stessa posizione, Ndr]
        2. se i cerchi non hanno la forma di un cerchio perfetto, ma presentano invece deformazioni, dunque se correlano con processi che comportano uno spostamento di tessuto
        3. se una struttura a forma di un cerchio corrisponde alla glia [parte del tessuto nervoso, NdR]
        4. se il cerchio o i cerchi non corrispondono all'asse di rotazione dello scanner ("parazentrale Schiessscheibenkonfiguration"="configurazione a bersaglio di tiro paracentrale") [denominazione da Hamer, NdR]
        5. se più cerchi sono visibili uno a lato dell'altro [non concentrici, NdR], solo uno può essere un artefatto a cerchio
        6. se tali strutture ad anello hanno un "decorso" radiologico-clinico, vuol dire, se sono visibili su lastre di esami successivi nello stesso punto, ma presentandosi diversamente.
        7. Gli artefatti dipendenti dallo scanner sono strutture a forma di cerchio o a forma di segmenti di un cerchio attorno all'asse di rotazione dello scanner. Se tali strutture potrebbero essere confuse con vere strutture anatomiche, si raccomanda di ripetere lo scan con un spostamento laterale o verticale del paziente. Se nello tomogrammo [immagine, NdR] di ripetizione la struttura non si presenta in una posizione spostata, in riferimento a strutture marcanti del paziente [punti di riferimento anatomici, NdR], non si tratta di un artefatto.
    · Il complotto giudaico
    «Gli ebrei hanno fatto giustiziare i loro nomi... Non sono stati uccisi, sono semplicemente spariti. E stanno bene, vivono sotto altro nome pagati dal popolo tedesco che ha dovuto risarcirli. Sette milioni di ebrei sono dunque vivi!»
    Queste parole, pronunciate da Hamer nel 1995 e riferite dal pedagogo Erich Ledersberger sul giornale austriaco Der Standard, danno la cifra dell'Hamer antisemita e negazionista dell'Olocausto, pertanto non stupisce che, tra le sue tante farneticazioni, ci fosse anche il complotto da parte degli ebrei nei confronti dei gentili, concetto espresso in diverse occasioni, come in quest'intervista rilasciata in Spagna nel giugno del 2006 in cui afferma che gli ebrei curerebbero con la NMG solo gli altri ebrei, mentre sterminerebbero con la medicina ufficiale tutti i non ebrei:
    «[...] D'altra parte è risaputo che le più alte sfere in medicina sono occupate da persone appartenenti alle logge ebraiche. In Italia il 60-70% degli oncologi appartengono a tale comunità religiosa. E gli oncologi, di fatto, detengono il potere totale sul trattamento dei pazienti. Di fronte ad un paziente oncologico, nessun altro medico si può azzardare a fare qualcosa se non con il consenso dell'oncologo. Questi personaggi non sono ignari: da 22 anni curano gli appartenenti alla loro comunità religiosa con le mie scoperte.
    In tutti questi anni, avendo potuto visitare migliaia e migliaia di pazienti, non ho mai visto nessuna persona ebrea venire trattata con chemio in ospedale. Anche in un reparto di oncologia infantile, pediatria oncologica, non ho mai visto un bambino ebreo, anche in una città dove risiede una forte comunità ebraica.
    Quindi di proposito chi non appartiene a tale comunità religiosa viene ammazzato. E gli altri oncologi, che non sono ebrei, comunque partecipano alle logge e anche loro lo sanno benissimo. E nessuno di loro fa la chemio per se stesso o la propria famiglia [...] Generalmente siamo portati a pensare che lo status quo viene mantenuto per gli interessi economici delle case farmaceutiche: ebbene, quello è solo un frammento di un disegno ben più ignobile e criminale.
    [...]
    Se andate a Tel Aviv e chiedete "Come trattate le persone con il cancro?" i medici israeliani vi rispondono, ovviamente "Con la chemioterapia"; ma se continuate a chiedere "Ed i pazienti ebrei?" gli stessi medici israeliani vi rispondono: "Non ne abbiamo, gli ebrei hanno malattie quasi del tutto benigne..."
    Figuratevi che si sono inventati un gene che sembrerebbe proteggere gli ebrei dal cancro! E questo è stato, ovviamente, pubblicato in autorevoli riviste cosiddette "scientifiche".
    Non è mai successo al mondo che di proposito siano state macellate 2 miliardi di persone in 25 anni e, ironia della sorte, senza costringere nessuno: vanno tutti volontariamente al mattatoio, tanto terrorizzati sono ormai dell'idea del cancro "maligno", il Satana dei giorni nostri!
    Dobbiamo credere che tutto questo abbia un fondamento scientifico? Io non credo neanche all'olocausto, per lo meno non nel modo in cui ce l'hanno raccontato, e, in questo, non sono ovviamente l'unico. Non credo neppure che l'uomo sia sbarcato sulla luna, o peggio, che le Twin Towers siano state abbattute dagli arabi: su questo, poi, ormai quasi nessuno ci crede più.»
    Per smentire questo cumulo di fandonie è superfluo spendere delle parole, è sufficiente l'immagine sottostante:

    (click per ingrandire)


In questa seconda parte del nostro viaggio nella Nuova Medicina Germanica abbiamo esaminato le principali confutazioni alle teorie di Ryke Geerd Hamer, nella prossima parte ci occuperemo della diffusione di tali teorie in Italia.

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